Nell’articolo
precedente, ho trattato la tecnica del Kanban applicata alla filosofia produttiva
del Just in time.
Abbiamo visto i vari
meccanismi capillari che permettono ad un grande sistema produttivo di gestire
pochissime scorte e produrre solamente ciò che viene richiesto dai clienti.
La filosofia del Just
in time può essere applicata solamente in quelle aziende all’interno delle
quali almeno un 80% del personale crede nei sistemi di gestione, ed in questo
caso trattasi di Sistemi di gestione per la qualità.
Produrre attraverso un
sistema perfetto qual è ad esempio quello della Toyota non è molto semplice,
anzi risulta molto difficoltoso sincronizzare la linea produttiva ma
soprattutto rimane difficile portare il personale aziendale ad eseguire
perfettamente tutto ciò che viene riportato in procedure, istruzioni, manuali
etc.
L’esempio del sistema
produttivo della Toyota vuol essere solamente un modo per far notare come si
possono risparmiare e come si possono ottimizzare molte delle attività
aziendali.
Cito di seguito alcuni
degli sprechi che possono essere evitati adottando la filosofia del Just in
time:
- sovra-lavorazione,
compiere più lavorazioni di quelle richieste dal cliente
- sovra-produzione,
produrre più unità di quelle richieste dal cliente
- ri-lavorazione,
compiere più volte un processo o parte di esso per eliminare errori a
monte
- giacenza,
in generale lo stock può essere definito come spreco
- intelletto,
non utilizzare/esprimere idee migliorative/capacità degli operatori
- trasporto,
spostamento di materiale inutile
- movimento,
spostamento/movimento inutile compiuto dall' operatore
- attesa;
Per evitare però questi ultimi sprechi c’è bisogno di
un’applicazione alla lettera dell’intero sistema di gestione per la qualità:
ciascun operatore deve eseguire tutto ciò che gli compete così come riportato
nei documenti aziendali, in tal modo ogni tassello rimane al suo posto ed il
mosaico finale che si va a comporre è un sistema produttivo, snello, pratico,
con ruoli e competenze definiti, che ottimizza le risorse e riduce al minimo
gli sprechi.
Vedremo di seguito come potrebbe essere applicato un
sistema del genere in una piccola realtà aziendale.
Ing. Ivan Di Natale
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