mercoledì 30 novembre 2011

WEB MARKETING:LE PRIME TRE MOSSE PER UNA PMI DI SUCCESSO

Le Piccole e Medie Imprese sono il cuore pulsante del tessuto imprenditoriale italiano. Vengono considerate PMI sia le microimprese costituite da una sola persona – che fa del passaparola il suo unico veicolo di acquisizione di nuovi clienti – che le società più strutturate che utilizzano più di altri i new media visto l’uso quotidiano che i clienti ne fanno ed i benefici che ne conseguono a livello di visibilità e profitti.

Per farsi che tutto ciò avvenga i migliori social media manager consigliano tre attività da svolgere fin da subito una volta che la vostra azienda entra nel mondo del web.

1. Ascoltare

Le persone in rete parlano, condividono esperienze di acquisto, chiedono consigli prima di comprare, confrontano brand e prodotti attraverso: blog, forum, portali, social media ed è da questi feedback che un’azienda decidendo di monitorare questi siti può vedere quali sono i comportamenti dei clienti e l’andamento dei loro brand in modo da valutare se è il caso o no di modificare la loro strategia di marketing e comunicazione .

L’ascolto della rete implica una prima parte di monitoraggio: vanno costantemente individuati i contenuti in cui è nominato il brand, gli opinion leader e gli eventi promozionali in cui è coinvolto. Questo processo può essere manuale – con evidenti limiti – o affidato a software più o meno potenti.

Google mette a disposizione gratuitamente Google Alert, un servizio di monitoraggio di base, gratuito, che permette di indicare le parole chiave da tenere monitorate e ricevere periodicamente nella casella di posta un’anteprima dei documenti in cui queste parole chiave compaiono. Oltre a Google Alert ci sono altri strumenti di monitoraggio che seguono da vicino il vostro brand come: socialmention, radian6 e addict o matic.

2.Misurare

Un’altra attività importante è quantificare le visite sul vostro sito aziendale,oltre a verificare da quali paesi provengono i nostri clienti potenziali, da quali siti provengono ,quali prodotti visualizzano,la campagna sulla stampa ha portato nuovi visitatori al sito? il nuovo sito ha aumentato le richieste di preventivo? Ecc. tutte informazioni che rappresentano per l’azienda dati importanti per le loro strategie. Tale attività tradotta in termini tecnici viene chiamata dai più web analytics che appunto permette ad ogni imprenditore di valutare l’efficacia degli investimenti in marketing online e tradizionale. Attivare un software di web analytics richiede pochi passaggi per l’inserimento dei codici di tracciamento e la configurazione. Un’analisi quotidiana di pochi minuti permette di familiarizzare con lo strumento e di capirne man mano le potenzialità. Tra i software disponibili, Google Analytics è ormai uno standard, gratuito e molto potente.

3.Integrare sito e social media

Gli italiani su Facebook sono circa venti milioni. Sempre di più “stare online” significa interagire in un social media. I social media manager devono tenere conto di questi nuovi strumenti che il web mette a disposizione: non esiste più solo il sito, ma vi è la necessità di integrare gli strumenti social con il sito aziendale in modo da avvicinarsi ancor di più al cliente. Un primo passaggio verso questa integrazione è permettere a chi naviga sul sito di condividere i contenuti che sta visualizzando con i social network più utilizzati del momento come Facebook Twitter e Linkedin.

Fonte:4marketing.biz

Otino La Palombara

Copywriter&Digital Pr

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