venerdì 10 febbraio 2012

QUANDO SI PARLA DI CUSTOMER CARE 2.0…


In principio le aziende decisero d’interfacciarsi con i clienti con un ufficio apposito che venne chiamato  “ufficio reclami” poi però col passare degli anni si decise di cambiargli nome per dare un senso di maggiore vicinanza all’utenza  e si passò ad “assistenza clienti”; esigenze di marketing, poi, richiesero un nome  che avesse un appeal diverso, nacque così il “customer care”. Questioni di forma, perchè il contenuto e la sostanza non cambiarono. La maggior parte delle aziende (soprattutto quelle di grandi dimensioni) decisero e decidono ancora oggi di esternalizzare il servizio, risultato: assistenza di scarsa qualità e aumento del lavoro precario. Molte aziende hanno creduto nel servizio clienti tramite posta elettronica ma anche in questo caso i risultati sono stati deludenti: tempi di risposta lunghissimi, richieste rimaste senza risposta, ecc.
Poi con l'avvento dei social media , il customer service  ha conosciuto la sua evoluzione, i consumatori erano stanchi di essere messi in attesa al telefono ascoltando qualche sorta di motivo musicale;ed è cosi che da un paio d’anni alcune grandi aziende come Telecom,British Airways,Intesa San Paolo,Microsoft, hanno deciso di avvicinarsi ancora di più ai clienti creando della fan page su facebook o profili su twitter per dare risposte immediate alle problematiche sollevate dalla clientela sia durante il pre che  post vendita.
A conferma che questo sia la giusta strada da intraprendere in ambito business c’è stata tempo fa una dichiarazione di Duke co-fondatore di Parature- azienda leader di software di customer service basati sul web- dove dice che :”i consumatori non sono ansiosi di divulgare commenti negativi su una azienda a meno che questa non si dimostri indifferente”
Quindi concludo con un pensiero: Trattando bene i nostri clienti  su fan page o twitter che si voglia avremo sicuramente dei feedback positivi, innescando un efficace e produttivo passaparola, portandoli a rappresentare il proprio brand tra gli altri consumatori.


Fonte:socialmediamarketing.it
            manageronline.it

Otino La Palombara
Copywriter & Digital Pr

Nessun commento:

Posta un commento

Dati registrati dal 15/04/2011