lunedì 17 ottobre 2011

Il Fenomeno del Microcredito 1

INTRODUZIONE

Nel mondo sono moltissime le persone considerate povere che vivono in condizioni disumane, senza beni di prima necessità, malnutriti e senza un’adeguata istruzione.
Da sempre vi è un grande divario tra i paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo.
Spesso quando si vogliono aiutare le popolazioni della Terra considerate più indigenti si fa loro la carità.
La carità non ha altro effetto se non quello di perpetuare i problemi, togliendo ai poveri lo spirito d’iniziativa. Chi se ne avvantaggia siamo noi, che una volta elargito il nostro aiuto ci sentiamo la coscienza tranquilla e pensiamo di aver fatto il nostro dovere.
Per prendersi cura dei poveri gli stati si sono inondati di enormi apparati burocratici, con tutto un arsenale di regole e procedure. Gran parte del denaro dei contribuenti viene accantonata per finanziare i programmi di assistenza.
Attualmente i cambiamenti nel mondo avvengono a ritmo sempre più accelerato. Ed ogni nuovo cambiamento imprime una scossa sempre più forte alle vecchie idee ed alle vecchie istituzioni. Di queste, molte risulteranno presto inadeguate; ma non tutte si rassegneranno a morire, e lotteranno fino alla fine generando confusione ed impedendo o ritardando la nascita di nuove istituzioni.
In un’economia capitalista i cambiamenti saranno determinati dal mercato, e di conseguenza avranno talvolta ripercussioni nefaste sul piano sociale; d’altra parte si sa che i cambiamenti suscettibili di apportare un maggiore benessere sociale non sempre appaiono desiderabili in un’ottica di mercato.
È su questo nodo che devono intervenire le strutture a vocazione sociale . lo stato e la società civile devono fornire i mezzi finanziari e di altro tipo, che occorrono a queste strutture; e le strutture dovranno investire nei settori appropriati per favorire la realizzazione di obiettivi sociali.
Il microcredito rappresenta la risposta ad un continuo cambiamento cui è soggetto il nostro mondo, esso è un nuovo modo di fare banca dando credito alle popolazioni più povere.
Il fenomeno del microcredito, come vedremo, è l’esempio che la condizione dei più indigenti si può cambiare. L’idea, nata in Bangladesh per opera del prof. Muhammad Yunus, si è espansa in molti altri paesi del mondo promuovendo lo sviluppo economico.
Lo scopo di questo elaborato è quello di analizzare il fenomeno del microcredito e cercare di dimostrare come esso sia una valida pratica per la lotta contro la povertà nel mondo affinchè l’accesso al credito diventi un diritto di tutte le popolazioni del globo.
Il lavoro è articolato in tre capitoli.
Nel primo si parla brevemente del processo storico che ci ha portati all’economia attuale, dal baratto all’utilizzo della moneta, per poi fare delle considerazioni sulla finanza etica e sulle istituzioni che erogano servizi di micro finanza.
Il secondo capitolo è incentrato sulla Grameen Bank ( Banca del Villaggio), dalle sue origini fino ai giorni nostri, spiegando in cosa consiste e su quali idee poggia.
L’ultimo capitolo è dedicato allo sviluppo del microcredito nel mondo con particolare riguardo alle istituzioni italiane che in questi ultimi tempi erogano questo servizio.

Ing. Ivan Di Natale
www.obiettivoqualita.it

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