venerdì 28 ottobre 2011

TANGO-JAZZ. UN ESPERIMENTO AL TEATRO VERDI DI POROTTO.



Il tango, attraverso le molteplici espressioni che questo festival ci sta offrendo, diventa realtà tangibile e distaccata dalle semplici e banali rappresentazioni che fino ad oggi lo hanno reso esclusivamente stereotipo di erotismo e passionalità.
C'è molto di più e grazie alla visione del film documentario “Ad occhi chiusi” proiettato domenica 23 ottobre presso la sala Boldini, abbiamo la prova che questa magnifica danza viene usata sperimentalmente in ambito medico per aiutare persone malate di Parkinson o non vedenti, oltre che essere un’ottima terapia personale. Il contatto fisico che richiede comporta un aumento del benessere, delle capacità relazionali e sessuali, oltre ad un perfezionamento dell’ascolto interiore e reciproco nella coppia danzante.
Una pellicola che descrive l’emozione, un mondo dipinto a sfumature particolari che si apre dentro e grazie a questa disciplina.
Il film-documentario è solamente uno dei magnifici spazi regalati dalla 3’ edizione dell’international Ferrara tango festival, che questa domenica ci proporrà uno fra i pochi esperimenti in iItalia in cui il tango incontra il jazz; ovvero musiche apparentemente differenti, ma in realtà simili per molti aspetti, si fonderanno in un grandioso concerto che si terrà domenica 30 ottobre al Teatro Verdi di PoRotto. Questi fenomeni musicali, all’udito molto distanti, in realtà hanno più di una caratteristica in comune in quanto nati negli stessi anni, nello stesso continente e soprattutto come sfogo di popoli emarginati e socialmente esclusi.
Ricordiamo che il jazz nasce negli Stati Uniti alla fine del XIX secolo nelle comunità di schiavi, e così il tango come forma artistica si concretizza (anche se in realtà è abbastanza inscindibile dalla storia di Buenos Aires) sempre alla fine del XIX secolo in Argentina, nelle comunità di emigrati.
Il Teatro Verdi ospiterà il concerto del Marcello Sebastiani Trio, adatto a tutti i tipi di pubblico, in cui il jazz si fonderà al tango in un insieme di suoni ed emozioni che daranno una voce nuova a questo insegnamento.

Marcello Sebastiani TRIO propone tre affermati musicisti , che hanno già condiviso esperienze significative, sia in sedute di registrazione discografica sia in concerti internazionali. In questa occasione la formazione presenta un un programma musicale in cui ritmi e sonorità jazzistiche si fondono ad armonie e melodie che hanno nel vasto repertorio della musica caraibica, e in particolar modo in quella argentina, al Tango, il riferimento piu’ prossimo. Oltre a qualche accenno agli ultimi lavori di Sebastiani ( “ Desiderio” Splash Records CDH 904.2) il repertorio strizzerà l’occhio alle sinuosità del Tango nell’ incontro con l’ idioma jazzistico, connubio non molto usuale e per questo ancor piu’ eccitante come dimostra il bel Lost Tango che Cich Corea scrisse per la scomparsa di Piazzolla e che Sebastiani riproporrà nel corso della serata del 30 Ottobre. La già sinuosa My One and Only Love acquisterà qualcosa di ancor piu’ suadente vestendo l’incedere ritmico del tango e Oblivion, che di Piazzolla resta uno dei brani piu’ noti, si tingerà di venature afroamericane. Per una sera, A Media Luz cederà la tradizionale ed usuale collocazione tra le hit del repertorio tanguero per ondeggiare tra lo swing e l’improvisazione. Non di meno un Foggy Morning che di Sebastiani porta la firma, troverà giusta collocazione tra i brani della serata, una composizione ispirata al tango che, per varie ragioni, non ha mai trovato spazio in un suo lavoro discografico e che nella serata del 30 ottobre sarà dedicata all’organizzazione temeraria : Tango & Jazz.

Tutto ciò aprirà la strada ad un’altra iniziativa proposta all’interno del festival che comincerà domenica 6 novembre: il corso di musicalità tenuto dal maestro Hugo Aisemberg, durante il quale verranno proposte lezioni di ascolto e comprensione della musica del tango, per capire ed entrare meglio nella realtà di questa disciplina artistica e non solo, adatto a tutti anche per scoprire la bellezza e il piacere che la musica ci può offrire.
Un ringraziamento tutto speciale va fatto al FerraraJazzClub che ha permesso la realizzazione di questo speciale evento dedicato al tango-jazz e che si propone di attivare in futuro una serie di altri incontri musicali di questo genere, certamente innovativo ed interessante per un nuovo pubblico di amanti del jazz.
Per tutte le informazioni sullo spettacolo previsto domenica 30 ottobre è possibile contattare la segreteria del festival al 347.0455351 oppure dal sito www.tangote.it.

foto: Marcello Sebastiani.

FERRARA, 16/9/2011
Redazione iCom ONP
Uff. Stampa di TangoTe ed International Ferrara Tango Festival
0532.470561 - 392.9114000
www.icom-noprofit.it


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