martedì 17 gennaio 2012

QUANDO IL TELELAVORO DIVENTA SOCIAL…


Lavorare a distanza è ormai entrato a pieno titolo tra le modalità di lavoro che un’azienda può utilizzare,tant’è che viene utilizzato a livello mondiale.
Tra i principali strumenti che di solito vengono utilizzati per chi lavora a distanza via web ci sono, oltre alle classiche e-mail:Google docs, Drop Box, Skype, e i gruppi Facebook.
Negli anni queste piattaforme si sono affinate, includendo sempre nuove applicazioni e permettendo una condivisione pressoché totale di tutti i tipi di contenuti digitali. Anche il proprio schermo, con Skype.
Ognuno ha però mantenuto la sua identità specifica. Su Google doc si condividono, editano e integrano tutti i software del pacchetto office; con Dropbox si trasferiscono file di grandi dimensioni; con Skype si parla e si trasferiscono documenti poco pesanti; con i gruppi Facebook si condividono update in tempo reale e si aprono discussioni, dibattiti e thread.
Questa varietà di “core business” ha determinato una conseguenza importante per il telelavoratore digitalizzato ovvero  creare una sorta di  piattoforma  multitasking per sfruttare al meglio questi strumenti.
Quindi facendo una sintesi sull’utilità di questi strumenti si può dire che questi software danno la possibilità di accedere ai propri documenti, file e programmi da ovunque nel mondo, riuscendo anche a condividerli in tempo reale, ed in alcuni casi anche a co-costruirli insieme ai propri colleghi in real time.
Questa ampia introduzione per dirvi che-trattandosi di strumenti utilizzati nel web-da qualche mese è entrato in funzione un nuovo strumento più evoluto rispetto ai precedenti il suo nome è  Podio nato in Danimarca, ha già attirato l’attenzione delle grandi aziende come Twitter, BMW e Subway utilizzandolo per la gestione di progetti e dipendenti diventando così testimonial d’eccezione di questo nuovo strumento.
Le caratteristiche di Podio che hanno decretato il suo successo sono state la possibilità di:costruire team di lavoro, condividere documenti, lavorare su un progetto comune, creare un calendario con deadline e appuntamenti, iniziare e partecipare a discussioni e thread, creare e utilizzare app e utilities specificamente pensate per il mondo del lavoro e customizzabili ad hoc secondo le esigenze di ogni singolo utente.Inoltre sempre in tema di personalizzazione la piattaforma permette di creare dei profili personali simili a Linkedin e di accedervi tramite Pc e cellulari(per ora su Iphone ed Android) in modo da sfruttare e condividere al meglio i strumenti messi a disposizione da Podio.
Ad ulteriore conferma degli ottimi risultati che sta avendo questa piattaforma i suoi creatori stanno girando per il mondo per dei workshop dimostrativi,tra le città visitate c’è stata anche Milano.
Tra i competitor di Podio vi voglio segnalare una start up tutta italiana che si chiama Young Managers Go Up che vuole essere per gli utenti che lo utilizzeranno uno strumento online a metà tra un social network, una piattaforma digitale e una community, in modo da creare dei mini gruppi di lavoro per fare brainstorming e condividere idee e progetti, con l’obiettivo di innanzitutto costituire una rete di giovani talenti del marketing e del web (dopotutto il progetto è partito da Riccardo Pozzoli, il piccolo genietto del 2.0 dietro all’enorme fortuna del blog The Blonde Salad).
Quindi che dire….buon telelavoro 2.0!!!

Fonte:youngdigitallab.com

OTINO LA PALOMBARA
Copywriter & Digital Pr

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